Drifting #40 – GUSH
GUSH da il nome alla 40esima deriva musicale firmata The Roost.
Oggi Drifting si apre sotto l’effige dello psych-folk: dalle atmosfere mistiche di fine anni 60 dei norvegesi Oriental Sunshine si passa a uno dei più toccanti brani tradizionali dei monti appalacchi legati al “lost love”, Dear Companion, già interpretato da “ladies with boots” come Emmylou Harris e Dolly Parton e qui affidato alla rilettura e alla riscrittura di Meg Baird, voce femminile degli Espers. E poi ancora Appalacchi con i Black Twig Pickers, prolifico organico cordofono con una radicata attitutudine alla collaborazione (Jack Rose, Steve Gun, Charlie Parr); esplorazioni psichedeliche ad opera di Rusty Evans e il suo studio ensemble The Freak Scene; sogni di evasione dello svedese Nicolai Dunger, in uno dei capitoli più polemici della sua corposa discografia; la sottile suggestione di una “seconda Bagdad” tracciata dall’Oud di Rahim Alhaj, esiliato musicista iraqueno naturalizzato americano.
Drifting #40 – GUSH
Oriental Sunshine – Let It Be My Birth
Meg Baird – Dear Companion
The Owl Service – A Garland of Song (Folk Revival)
Elmer Gantry’s Velvet Opera – Mary Jane
Peanut Butter Conspiracy – Living, Loving Life
Jack Rose & The Black Twig Pickers – I Shall Not Be Moved
Nicolai Dunger – White Wild Horses
The Bubble Puppy – Todd’s Tune
The Freak Scene – Behind the Mind
Rahim Alhaj – Second Baghdad